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Il 2024 vede una riconferma del PNRR - Piano Nazionale Transizione 4.0. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha infatti portato avanti il programma avviato nel 2023, senza modificarne i valori sostanziali.
Dal 1° Aprile 2023 entrerà in vigore la delibera denominata 232/2022/R/EEL dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Essa prevede, per i clienti finali non domestici in Bassa Tensione e per i clienti in Media Tensione, che l'energia reattiva immessa nella fascia F3 venga penalizzata dal fornitore di energia elettrica.
Il 2023 vede l’entrata in vigore del nuovo PNRR - Piano Nazionale Transizione 4.0. Attraverso la nuova disciplina per l’Industria 4.0, prevede nuove aliquote ridotte per la concessione di un Credito d’Imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione dalle imprese.
Anche per il 2022 il piano nazionale Transizione 4.0, attraverso la nuova disciplina per l’Industria 4.0, prevede la concessione di un Credito d’Imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022.
La Legge 234 del 30 Dicembre 2021, c.d. Legge di Bilancio 2022, conferma lo stanziamento di fondi per il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica - FNEE. Il Fondo sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese, ivi comprese le ESCO, e dalla Pubblica Amministrazione, su immobili, impianti e processi produttivi.
Il nuovo piano nazionale Transizione 4.0 attraverso la nuova disciplina per l’Industria 4.0, in vigore dal 1° gennaio 2021, sostituisce quelle previgenti e prevede la concessione di un Credito d’Imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione dalle imprese dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022.
La Regione Veneto ha approvato il bando per l’erogazione di contributi finalizzati all’efficientamento energetico delle PMI. La dotazione finanziaria iniziale è pari a € 13.346.990,56. Possono accedere alle agevolazioni le PMI presenti sul territorio veneto. E’ previsto un contributo a fondo perduto del 30% su un investimento minimo di € 80.000 e massimo di € 500.000.
La nuova disciplina per l’Industria 4.0, in vigore dal 1° gennaio 2020, sostituisce quelle previgenti del Superammortamento e dell’Iperammortamento, e prevede la concessione di un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione dalle imprese dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.
Pronti 15,5 milioni di € per la digitalizzazione delle imprese. Il nuovo bando nazionale per i voucher 4.0 lanciato dalle Camere di commercio permette alle aziende italiane di agganciare la quarta rivoluzione industriale. Per ciascuna impresa saranno messe a disposizione risorse fino a 10mila € di valore che potranno essere utilizzate dagli imprenditori, per acquistare servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0.
Con la legge di Bilancio 2019 è stata abrogata l’agevolazione c.d. Superammortamento (130%). Al contrario viene prorogata la detrazione, in dichiarazione dei redditi, per gli acquisti di beni strumentali rientranti nei progetti di Industria 4.0, Iperammortamento (fino al 270%).
La ditta Trendfin S.r.l. accoglie con piacere la conferma del MISE rispetto all’applicazione dei vantaggi fiscali, approvati con la Legge di Bilancio 2018, relativi a Superammortamento ed Iperammortamento, in chiave Industria 4.0.
Ai sensi del Regolamento Europeo 679/2016 – GDPR, pertanto, la ditta Trendfin S.r.l. informa i suoi collaboratori, clienti e fornitori che vengono quindi applicate, e costantemente aggiornate, le adeguate norme di sicurezza per la gestione ed il salvataggio dei dati aziendali.
Con la legge di Bilancio 2018 è stata prorogata l’agevolazione che consente di portare in detrazione, in dichiarazione dei redditi, gli acquisti di beni strumentali rientranti nei progetti di Industria 4.0.